“S.” (2011) ITA di Giulio Nocera con Silvia Stingi Musica: F. Schubert S. (o) esse. Una lettera, un segno, un nome. S. è un’adolescente, una donna, tante donne. “cerebrale/fisico/cerebrale/fisico” ripete una voce che viene da lontano ma sta dentro. S. è un suono, un segno, una serpentina, un nome, una costante o una variabile, da cui si origina la ricerca. Il tempo è scandito da passaggi che dilatano lo spazio. L’angelo è il vertice della dimensione onirica: appare – Natura – elemento di pace ma non di risoluzione. Esse. Esse. Esse. a intermittenza una mano tenta la codifica. Dal movimento si torna al movimento.