La divisione insanabile tra Israele e palestina raccontato in un interessantissimo documentario. Apartheid in palesina.
Nel 2005 esce in Italia un importante documentario che ha ottenuto riconoscimenti nei festival di mezzo mondo. A presentarlo è la sua regista, Simone Bitton, la cui anima araba ed ebrea si riflette in questo importante film sul muro che divide Israele dalla Palestina.
Il lavoro cinematografico di Simone Bitton ha ottenuto il premio come miglior film alla 40º Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e il Grand Prix del Festival International du Documentaire de Marseille. La regista nata in Marocco ma vissuta tra Francia e Israele, ha realizzato un interessante documentario sulla costruzione in cemento che ha contribuito a separare, fisicamente e mentalmente, la popolazione palestinese e israeliana inoltre ha reso evidente la reale finalità del muro (una barriera di finta protezione). Il "Recinto di Sicurezza" come lo chiama il governo israeliano è in realtà una rete di muri di cemento, recinti di filo spinato e elettrificato, trincee, strade di pattuglia, torre di guardia e videocamera. La sua larghezza è in media di 60 metri ed è lungo 590 km. Costo totale previsto: 1,2 milioni di Euro Costo per ogni kilometro: â¬170.00