Quando ero bambino, le domeniche mattina erano un poâ speciali per me.
Mi svegliavo e trovavo delle prelibatezze tipo ciambelle ripiene di marmellata, pan brioche con semi di papaveri e frutta.
E se ero davvero fortunato, mio padre preparava la focaccia di gran turco (lui in cucina non faceva altro, oltre che mangiare).
Insieme a queste cose buone, câerano i soliti latte, thè o caffè, e naturalmente succo dâarancia.
Una fredda mattina, invece di trovare la consueta brocca di spremuta dâarancia, trovai una brocca piena di un liquido rosso e piuttosto viscoso.
âChe cavolo è?â mi chiesi. Ero proprio disgustato mentre mia madre versava quella porcheria nel mio bicchiere.
Si aspettava che lo bevessi? Capiva dalla mia espressione di orrore che non avrei mai fatto entrare quella roba nella mia bocca.
âEâ succo di pomodoroâ mi disse.
âProvalo, è buono!â.
âMi fa schifoâ. âSembra sangueâ replicai.
âNon fare lo stupidoâ. âDai, provalo, so che ti piacerà â disse mia madre.
âNo!â rifiutai.
âTi piacciono i ...