Un documento storico di grande coinvolgimento che descrive il panorama di disperazione e di orrore che si propose ai soldati alleati liberatori nel 1945. È il campo dove morì Anna Frank, di sete e di freddo come tutti gli altri prigionieri. Il documento è stato girato dai servizi cinematografici militari come testimonianza delle colpe dei nazisti. Tuttavia non fu mai presentato, per non aggravare il loro già pesante abbattimento morale della popolazione, che ne avrebbe impedito la ripartenza.
Il documento è stato prodotto dalla RAI e rimasto inedito fino al 1986, anno in cui fu presentato alla vigilia di Pasqua, commentato dalla voce di Paolo Fraiese.
Con il permesso della RAI il documento è stato ripreso e rielaborato ad uso delle scuole medie da parte del regista Vittorio Cajò, che lo ha integrato con una chiave di lettura cristiana. È un documento pubblico a disposizione delle scuole che ne vorranno fare uso per sensibilizzare le coscienze e contrastare ogni forma di revisionismo. Per non dimenticare.