Freud e le passioni segreteTra il 1885 e il 1890, Sigmund Freud (1856-1939) lavora come neurologo all'ospedale di Vienna. Con la collaborazione dell’eminente professore Joseph Breuer, Freud sviluppa le sue ricerche sulle nevrosi isteriche, sino ad elaborare la teoria del complesso di Edipo. Fondamentali nell'ottenere tali risultati sono la cura di Cecily Koertner, una paziente affetta da molteplici sintomi di origine nervosa (cecità e paralisi), nonché l'uso dell’auto-analisi nell'investigazione dei propri rapporti col defunto padre Jacob. Freud decide di usare l'ipnosi per curare due pazienti: Cecil Koertner che soffre di paralisi agli arti inferiori sin dalla morte del proprio padre, e Carl von Schlosser. Quest'ultimo, in preda all'ipnosi, rivela il suo amore incestuoso per la madre e la mania omicida verso suo padre. Freud prova una tale repulsione nei suoi confronti che decide di sospendere il trattamento ma Carl si uccide. Freud continua la cura di Cecily e a poco a poco, aiutato anche da una lucida auto-analisi, scopre che anche la nevrosi della paziente è causata da pulsioni sessuali anomale e inconfessabili; non appena la paziente prende consapevolezza della propria condizione, la nevrosi scompare. Eppure, quando Freud espone la sua teoria all’università, tutti i medici viennesi gridano allo scandalo. Anche Breuer, pur stimandolo per la serietà scientifica di Freud, manifesta la sua opposizione. Sigmund Freud dovrà continuare la sua lotta da solo.