Tu luce, tu speranzaChiara è di Trento. Da anni è costretta, per una grave malattia degenerativa (ma che non vuole chiamare tale, bensì “lei”), su una sedia a rotelle, con grandi dolori che non la lasciano mai un minuto, né di giorno né di notte. Ciò che meraviglia in Chiara è la sua grande serenità, quel suo saper sopportare il male con una naturalezza che sbalordisce, una serenità contagiosa, che lei sa diffondere tra chi le è vicino. Ha un grande Amico, per lei il “Socio”, vale a dire Dio, con il quale dice di ragionare ed anche qualche volta pure discutere animatamente, perfino quasi litigare. Ha il grande supporto di una Fede luminosa che la sostiene e le dà forza. Ha scritto tre libri, che sono una guida ed un conforto per chi li legge. A lei ho voluto dedicare questo video e questa poesia. ___________ TU LUCE, TU SPERANZA Io sento il tuo dolore, lì su una sedia a ruote, la carne offesa, ma gli occhi che non danno segnale in te di alcuna triste pena. Il tuo sorriso, sa vincere l’angoscia e la trasforma in sana e giusta voglia di poter dar la gioia a chi è a te d’intorno. Hai forza si capisce riposta nella Fede, che a te sorride e tanta dà speranza, ti leggo in viso il limpido tuo credo. Chiara il tuo nome, che già ti definisce, par messo apposta perché la luce la sappia tu donare, al fin di tutti illuminare. Cesare Borroni Musica: SALMO 27.