Femme Fatale.AVILa vicenda prende slancio al Festival di Cannes del 2001, alla première del film Est-Ouest (che fu una vera première del Festival nel 1999). Il regista Régis Wargnier e la star del film Sandrine Bonnaire (nel ruolo di se stessi) sfilano sul tappeto rosso accanto a una bellissima modella bruna, vestita solamente di un gioiello d'oro a forma di serpente e tempestato di diamanti. Laure fingendosi una fotografa riesce ad entrare indisturbata a sedurre la modella bruna; nei bagni del teatro si svolge un conturbante incontro lesbico in cui la nostra ladra cerca di rubare il serpente d'oro. Non tutto fila liscio come pianificato, i complici vengono beccati, ed allora Laure decide di fare tutto da sola e abbandona il resto del gruppo. Dopo varie peripezie la bella ladra finisce in una chiesa nel centro di Parigi, dove si svolge un funerale: i genitori della vedova la scambiano per la loro figlia, disperata per la morte del marito e della figlia. Sfruttando l'occasione, Laure decide di rifarsi una vita lontano da Parigi, aspettando che le acque si calmino. Intanto un fotografo la immortala involontariamente in una foto utilizzata nella composizione usata per ricostruire la piazza antistante la chiesa. Passa il tempo e si scopre che Laure si è sposata con un diplomatico, ed una volta tornata a Parigi viene inseguita da un paparazzo in cerca di gloria, lo stesso fotografo si accorgerà presto del viso familiare, così come i vecchi complici della ladra.